Citro, l’ex Marcianise sigla il primo goal del Trapani 2014/15



Nicola Citro, orgoglio di Fisciano
Nicola Citro, orgoglio di Fisciano

Buon sangue non mente, Nicola Citro firma il primo goal del Trapani nella stagione 2014/15. L’attaccante, proveniente dal Progreditur Marcianise, ha siglato il goal del vantaggio nell’amichevole di debutto dell’estate del Trapani. Nella località di montagna di Tarvisio (provincia di Udine), sede del ritiro del club granata, gli uomini di Roberto Boscaglia hanno sconfitto con il punteggio di 2-0 il NK Sava Kranj, club sloveno di Third League (la nostra Prima Divisione della Lega Pro) ed è spettato al talento di Fisciano sbloccare la gara al secondo minuto del secondo tempo.

Sigillo al debutto. Dopo che la prima frazione non si era schiodata dallo 0-0, l’allenatore siculo ha stravolto la formazione e lo ha inserito nel seguente undici: Marcone, Lo Bue, Pagliarulo, Caldara, Rizzato, Lombardi, Zampa, Barillà, Raimondi, Iunco, Citro. Sono bastati appena cento secondi al goleador campano per timbrare con il goal il suo debutto in maglia granata. Ovviamente non è un impegno ufficiale, bensì solo la prima amichevole stagionale. In attesa che si tratti di impegni ufficiali, intanto egli già fa intuire di che pasta sia fatto. Ed al 12’ Nicola ha perfino la possibilità di raddoppiare, però il suo tap-in finisce alto a porta semi spalancata.  Al 70° arriva poi il raddoppio di Cristiano Lombardi, il quale decreta il 2-0 finale con un bolide che si incunea sotto la traversa.



Nicola Citro con la palla tra le mani (foto Trapani.it)
Nicola Citro con la palla tra le mani (foto Trapani.it)

Trampolino di lancio. Senza dubbio è un discreto debutto col Trapani per Citro. Tre settimane fa, l’ambizioso club siciliano ha perfezionato l’acquisto del peperino salernitano classe ’89, messosi in mostra nella scorsa stagione nelle fila del Progreditur Marcianise, con cui ha siglato 21 in reti in 32 presenze. Sigilli di pregevole fattura che non gli hanno permesso di conquistare il primato della classifica cannonieri del girone H di Serie D (vinto dal bomber argentino del Taranto Hernan Molinari con 22 marcature), ma hanno invece incantato gli osservatori del Trapani, bravi a convincere il ds Daniele Faggiano delle sue doti innate. L’esperienza è stata il trampolino di lancio del giocoliere di Fisciano, il quale sta cercando di strappare un posto in organico e giocarsi la sua chance in un palcoscenico prestigioso come la Serie B.


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