ESCLUSIVA. Oltre al Nola, un’altra squadra interessata al titolo del Marcianise. Sarà super fusione?



Una veduta del Progreditur di Marcianise
Una veduta del Progreditur di Marcianise

SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’indiscrezione è di quelle che fanno rumore. Il Progreditur Marcianise ed il Gladiator potrebbero fondersi in un’unica società che disputerebbe la Serie D. Questo è quanto si vocifera nella città del Foro, tra i tanti tifosi che seguono da vicino le sorti del team neroazzurro. Addirittura sarebbe pronto anche il nome, Progreditur Gladiator, a conferma della volontà di creare un unico sodalizio che possa imporsi nel panorama calcistico Interregionale. Una voce che, a quanto pare, circola già da diversi mesi all’ombra dell’Anfiteatro e che legherebbe a doppio filo due delle realtà storiche del calcio di Terra di Lavoro.

LA TRATTATIVA. Secondo quanto si apprende dai beneinformati, non è affatto remota l’idea di una vera e propria trattativa tra la famiglia D’Anna, proprietaria del Progreditur Marcianise, Ciro Ongari e Giacomo De Felice, presidente e socio del Gladiator. Già qualche giornata prima della conclusione del campionato, le cosiddette voci di corridoio hanno attraversato la cittadina sammaritana, entusiasmando i tifosi, ma pare che qualche frizione in società stia rallentando la negoziazione. Non è infatti ancora delineata la posizione di Ciro Ongari che starebbe pensando se far parte del progetto oppure prendersi il titolo del Gladiator (nel caso di fusione sarebbe vacante) e portarlo altrove. Siamo appena al 20 maggio, quindi c’è tutta un’estate per capire se tale indiscrezione si concretizzerà oppure resterà un semplice rumors.



LA FUSIONE. Al titolo del Progreditur Marcianise pare sia interessato anche il Nola, anche se il direttore generale Salvatore D’Anna, qualche settimana fa sul nostro portale, dichiarò che uno scambio di titoli con il club impegnato nei play-off di Promozione non corrispondeva a verità (CLICCA QUI PER LEGGERE). Le frasi del primogenito del presidente Raffaele D’Anna spengono le ipotesi di uno scambio ma allo stesso tempo non chiudono la porta ad un’eventuale fusione di un top team che si allenerebbe al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere e che giocherebbe le partite casalinghe al “Progreditur”. Un semplice pourparler per il momento, una possibilità concreta per il futuro.


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