Albanova: si dimette il ds Diana, patron Zippo annuncia Filosa



Il ds Paolo Filosa
Il ds Paolo Filosa

Un inizio di stagione non facile per l’Albanova ferma ancora con l’appuntamento con la vittoria dopo gli impegni di campionato e coppa. Lo scossone all’ambiente arriva con le dimissioni del direttore sportivo Salvatore Diana dopo un anno vissuto intensamente. Qualcosa non è andata per il verso giusto alla luce delle dieci reti subite e l’ufficialità odierna delle dimissioni :”Non c’erano i pressuposti per andare avanti. Mi è stato proposto l’ingresso in società di una figura uguale alla mia. Non vedo più il senso della mia presenza. Dopo aver vinto un campionato, ho avuto il benservito.Si chiude così un anno di battaglie calcistiche. Auguro il meglio all’Albanova.Io che ho a che fare con professionisti non mi aspettavo di essere trattato così”

Il vice presidente Domenico Zippo ringrazia personalmente il dimissionario direttore sportivo Salvatore Diana : “Lo ringrazio per tutto l’impegno profuso e costante dato alla nostra squadra. Devo ringraziarlo perché grazie a lui abbiamo vinto lo scorso campionato.



L’uomo nuovo della svolta si chiama Paolo Filosa,direttore sportivo di Mondragone chiamato dal presidente Giuseppe Zippo a risollevare il morale di una squadra che vuol tornare a ruggire come l’anno scorso. Il presidente Zippo opta per l’ingresso in nello staff societario di una figura nuova ed apprezzata nell’ambiente:”La presidenza si è resa conto che non c’era più feeling tra Salvatore Diana e i giocatori compreso l’allenatore.Visti i risultati, abbiamo optato per l’ingresso di una nuova figura: Paolo Filosa che assumerà il doppio ruolo di direttore sportivo e direttore generale. Non abbiamo mandato via il direttore sportivo.Domani annunceremo le novità”.

DA SX IL DIMISSIONARIO DS  SALVATORE DIANA COL PRESIDENTE GIUSEPPE ZIPPO
Il presidente Zippo con l’ex ds Diana

Entusiasmo a mille per il nuovo arrivo in casa Albanova. Il ds Paolo Filosa scalpita per rientrare in carreggiata. Nessuna scelta azzardata ma una visione oculata della rosa prima di emettere sentenze affrettate. L’impegno per la causa sarà totale: “Sono lusingato di questa chiamata.Doveva essere un anno sabbatico per impegni lavorativi ma visto che gli allenamenti sono serali non incide il tutto col mio lavoro.Sono legato da rapporto decennale alla famiglia Zippo.Una piazza importante come San Cipriano non si può rifiutare. Per me contano i programmi, non le categorie. Mi scuso con le società che in passato mi hanno contattato. Arrivo non per stravolgere quanto fatto finora. C’è molto di buono,è un momento no. Accetto con entusiasmo:ci coordineremo tutti insieme. Mi definisco un mental trainer.Conosco gran parte dei giocatori, Tavoletta ha vinto con me il campionato a Carano, ho passato tre anni sia con Di Fraia che con Raffaele Cristiano a Villa Literno. Conosco bene l’ambiente. C’è un buon programma futuristico. Lavorerò in simbiosi con la società.Non ci saranno grandi stravolgimenti. Il nostro campionato inizia sabato prossimo.Prematuro emettere giudizi, voglio prima confrontarmi col professor Diana e allenatore Capasso per vedere se è il caso di intervenire.Accetto con grande entusiasmo”.

Mario Fantaccione


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