Atripaldi chiama a raccolta i tifosi bianconeri



Marco Atripaldi
Marco Atripaldi

La conferenza stampa pregara di Juvecaserta contro Brindisi si è accesa con l’intervento del general manager Marco Atripaldi che si è messo a difesa dei tifosi casertani: “Domenica Lamonica, che resta uno dei migliori arbitri in circolazione, ha frainteso i cori dei nostri tifosi durante il minuto di raccoglimento; ha pensato che fossero una mancanza di rispetto verso l’arbitro Cagnazzo e ci ha sanzionato – ha detto, senza giri di parole, il giemme alla sua seconda stagione in bianconero -. La nostra curva non voleva offendere la memoria di nessuno, non facciamo passare i nostri tifosi per quello che non sono. Noi, purtroppo, ci portiamo dietro delle recidive dal passato, paghiamo per errori commessi anni fa, ma io non ho mai assistito a cose fuori dalla norma”.

Sulla polemica ‘prezzi alzati per alcune partite’, il giemme è schietto: “Non possiamo chiedere aiuto ai tifosi e metterceli contro, ma teniamo sempre conto dei prezzi che abbiamo. Con quello che costa il biglietto, facendo prima l’abbonamento, non ti ci paghi neanche le patatine a via Ferrante. La società ha fatto di tutto per venire incontro ai tifosi ed abbiamo fatto altri lavori per la curva 4 stelle. Non impicchiamo una società per una scelta o una frase. Tutti sbagliano ed anche noi ovviamente ma il rapporto coi nostri tifosi è fondamentale, se non avessimo questosto rapporto saremmo morti e sarebbe inutile fare basket a Caserta”.



Come valuta il dato degli abbonamenti?

“In questo caso vado controcorrente e non sono totalmente d’accordo con Barbagallo: per me 1600 abbonamenti sono ‘tanta roba’ anche se capisco che il proprietario si aspetti di più dalla città. Se vediamo altro interesse da parte della gente prolungheremo la campagna abbonamenti”.

Domani arriva Brindisi, l’avversario peggiore nel momento peggiore visto che, nuovamente, sarete costretti a fare i salti mortali per mettere la squadra in campo…

“Ai tifosi dico che nel momento della sfortuna hai due strade: o critichi e ti metti a gufare aspettando il cadavere, oppure difendi la tua squadra e vieni a tifare con maggiore forza. E’ nei momenti di difficoltà che si vede il reale attaccamento alla maglia: è facile fare la ‘ola’ quando sei sopra di 30 punti. Per me, i ‘miracoli sportivi’ li fa l’ambiente e non il singolo giocatore”.

Il giemme smorza immediatamente sul nascere anche le voci su una rivalità tra Juvecaserta e Casertana: “Ci siamo trovati in mezzo con la Casertana e non è colpa di nessuno; mi spiace per chi dovrà scegliere tra le due eccellenze sportive del territorio. La partita di domenica è fondamentale per noi ma, devo dirlo, abbiamo esaurito polemiche che valgono per tutta una stagione. Noi non piangiamo davanti alle difficoltà, andiamo e giochiamo. Se facciamo degli errori, troveremo delle soluzioni”.

Visto l’infortunio di Vitali, tornerete sul mercato?

“Monitoriamo sempre il mercato ma trovare un giocatore italiano così è impossibile. Abbiamo pensato a varie soluzioni ma non risolvono il problema. Stiamo pensando a tampone, avevo individuato una pista che, per ora, non possiamo perseguire”.


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