Juve, dove eravamo rimasti?



I TIFOSI DELLA JUVECASERTA (FOTO FILAURO)
I TIFOSI DELLA JUVECASERTA (FOTO FILAURO)

4 maggio 2016: JUVECASERTA-TRENTO 73-70. Salvezza acquisita e, nonostante tutto, non c’era nulla da festeggiare! Qualcuno si domandava il perché e se ne rammaricava. Ma a distanza di qualche giorno, a dare credito a questa tesi è stato lo stesso Iavazzi che ha confermato la sua volontà di farsi da parte e restare, al massimo, come socio di minoranza, garantendo la copertura dei soli debiti pregressi ma non la fideiussione per l’iscrizione al prossimo campionato. Iavazzi è ancora solo e unico timoniere di una barca che sta affondando. Sia chiaro che nessuno lo ha obbligato ad acquistare la barca, nessuno lo ha costretto all’isolamento e nessuno gli ha imposto come navigare, per cui oneri e onori restano esclusivamente suoi.

E’ arrivato il momento di guardare avanti e lasciarsi alle spalle questo circolo vizioso che si ripropone ogni anno, bisogna necessariamente essere ottimisti e propositivi, senza però dimenticarsi della cruda realtà e del fatto che, allo stato attuale, il tempo è il nostro peggior nemico. Volendo quindi cogliere gli aspetti positivi della situazione si percepiscono cambiamenti innegabili. Dal 4 maggio ci siamo nuovamente compattati attorno ai nostri amati colori, siamo tornati a riempire il Palamaggiò, abbiamo conquistato la salvezza per poi riscoprirci fragili ma, allo stesso tempo, forti e motivati da una passione tale da spingerci a non cedere ad un destino che sembra segnato. Le parole di Iavazzi hanno sortito i loro effetti e il ritrovarsi nuovamente sull’orlo del precipizio ha scatenato la reazione del popolo bianconero. Da ogni parte in città si moltiplicano le iniziative per un sostegno fattivo alla JC e per alimentare il sogno di restare vivi e possibilmente in serie A.



Il presidente Lello Iavazzi
Il presidente Lello Iavazzi

Tra tanti dubbi emerge una certezza: possiamo e dobbiamo contare solo su noi stessi, sulla nostra passione e sulla nostra volontà. Questi sono gli unici elementi che possono mettere in moto qualcosa di unico e coinvolgente. Quindi dimentichiamoci della politica, dei politicanti e delle istituzioni che per anni hanno devastato questo territorio e che non posseggono le capacità per risolvere i problemi, ma hanno di buono solo la lingua e le loro chiacchiere della quale francamente non sappiamo che farci.

E’ il momento di agire, ognuno di noi (tifoso, imprenditore, sponsor, professionista, giornalista…) deve fare qualcosa in più, lo dobbiamo a chi ha lottato per questa Maglia, lo dobbiamo per chi ha avuto un sogno chiamato JUVECASERTA, lo dobbiamo alla nostra Storia, alla nostra città e lo dobbiamo principalmente a noi stessi. Perché domani, comunque vada, non dovremo vivere col rimorso di non aver fatto abbastanza.

Uniamo le forze, smuoviamo le acque, rendiamoci partecipativi. Facciamo in modo che ogni iniziativa, di qualsiasi tipo e portata, converga verso il fine comune ossia la salvezza della JC. Spingiamo le buone proposte al di là dei confini locali in modo da avere maggiore eco e stimolare l’attenzione e l’interesse di partner che possano sostenere la JuveCaserta o sostituire chi si è dichiarato pronto a farsi da parte. La nostra provincia è una delle più popolose d’Italia ed ha eccellenze in svariati settori. Con unità d‘intenti, persone serie, competenti e trasparenti la JuveCaserta potrebbe rappresentare il simbolo dell’unione delle forze positive del territorio e ciò potrebbe dare ancora una volta il segnale che noi casertani, nonostante le numerose difficoltà quotidiane, siamo persone che non mollano di fronte agli ostacoli ma, anzi, siamo in grado di trasformare problemi in opportunità.

I tifosi bianconeri (Foto Di Monda)
I tifosi bianconeri (Foto Di Monda)

La nostra passione sarà la nostra forza motrice, prendiamoci la rivincita su tutti coloro che sanno solo sfruttare il territorio e preferiscono dare supporto ad altre realtà, dimostriamogli che si sbagliano e che a Caserta e con i casertani si possono realizzare iniziative meritevoli. Forse siamo solo sognatori? Probabilmente si ma noi abbiamo questo sogno, abbiamo voluto condividerlo con la nostra città e i nostri concittadini e siamo pronti a metterci tutto l’impegno necessario per realizzarlo. In fondo sognare non costa nulla e di tanto in tanto anche i sogni si trasformano in realtà.

GRUPPO CASERTANI


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