Atletico stellare, Phoenix ko in casa



Una fase del match (Foto Giuseppe Melone)
Una fase del match (Foto Giuseppe Melone)

Partono i playoff e salta subito il fattore campo: merito dell’Atletico PKH (targato AWSM Store, Coffea, Evolution Bikes e GoldBetCafè) autore della prima impresa della post season. Dopo una regular season decisamente sotto tono, i rossoblu incastonano una gemma andando ad espugnare il campo dei Phoenix (griffati Guggenheim Pub, Laboratorio di analisi IGEA, Ristorante Locanda Battisti e Beauty Styling) che erano imbattuti tra le mura amiche del palazzetto di Casagiove. Partita vera, da playoff, maschia ma sempre nella correttezza che contraddistingue due compagini legate da una forte amicizia fuori dal parquet. Ha vinto con merito il PKH che ha mantenuto la freddezza negli ultimi minuti dopo essere andato sotto nel punteggio; non era facile vincerla dopo aver sempre condotto ed essersi fatto superare a pochi minuti dalla sirena. La vittoria del gruppo con 4 giocatori in doppia cifra ma tutti autori di una prestazione maestosa in difesa contro le tremende bocche da fuoco dei viola. I Phoenix, forse, hanno patito troppo il peso dell’emozione: dopo una partenza contratta, hanno avuto il merito di restare incollati al match e piazzare il sorpasso risultato vano da un finale di gara con poca lucidità e troppe iniziative individuali. Una parola va spesa, una volta tanto, per gli arbitri: non era una partita facile ma la coppia Rinaldi-De Lillo è stata di grandissimo spessore. Bravissimi. Ultima considerazione sulla cornice di pubblico: i Phoenix si confermano (al pari di Piedimonte), la squadra con maggiore seguito ed è veramente un piacere poter giocare davanti a tante persone corrette, spiritose e calorose. Giovedì si torna subito in campo al Pala Ilario: l’Atletico PKH ha il match point sulla racchetta ma i ragazzi del presidente Pepe hanno il diritto-dovere di provare ad allungare la serie alla bella.
LA CRONACA. Davanti ad oltre 150 spettatori, i Phoenix cominciano col favore dei pronostici che blocca completamente i locali: Napoletano e Scialli (7 punti filati) rifilano il primo ceffone ai locali che vanno sotto per 0-9 al 3’. I viola faticano a mettere punti sul tabellone e commettono tantissimi errori al tiro: tocca a Spadaccio (5 nel periodo) dare una prima scossa ma il PKH è in assoluto controllo grazie ad una difesa strepitosa. Russo e Baccigalupi firmano il +8 ma 4 punti di Razza stampano il 11-19 al 10’. Nel frattempo molti protagonisti del match avevano già una difficile situazione falli visto il metro arbitrale coerente che non concede troppo al gioco maschio. Nel secondo periodo l’Atletico comincia a smarrirsi in fase offensiva ma continua a tenere la testa avanti con la sua difesa incredibile (Napoletano, Argenziano e Laudisio sono da applausi). La forbice, però, si assottiglia quando i Phoenix riescono a correre: e quando si tratta di correre, Gianluca Proto va a nozze. Il ‘10’ di casa è una scheggia imprendibile, insacca 9 punti nel quarto, e dopo la fiammata di Paragliola e Iannucci arriva il primo sorpasso quasi a fil di sirena (bene Iodice con 5 punti nel periodo). L’Atletico, di fatto, sbaglia un minuto e va sotto alla pausa lunga oltre ad avere Iodice e Baccigalupi con 3 falli a carico. Si ricomincia e la musica cambia: gli attacchi prendono il sopravvento sulle difese e si segna a raffica. Spadaccio e Proto da un lato si fanno carico di tutta la squadra, l’Atletico gioca maggiormente di squadra e trova punti pesanti da Scialli, Laudisio, Iodice e Russo. E la zampata rossoblù consente di andare all’ultimo ‘stop and go’ sul +3. La partita si accende negli ultimi 10’: gli ospiti partono benissimo coi missili di Iodice e Russo, i Phoenix sembrano tramortiti quando vanno sul -6 ma rialzano la testa coi canestri di Barbato, Pirone e Spadaccio. La difesa rossoblù sbanda all’improvviso e viene colpita al cuore da Proto che firma il clamoroso +3 locale al 35’. Qui, però, cambia tutto: l’Atletico va col quintetto da battaglia, Baccigalupi e Chiacchio stoppano qualsiasi cosa passi in vernice, Laudisio e Argenziano colpiscono da fuori, Napoletano difende in maniera stoica. I Phoenix sbandano ed il tecnico per proteste a Spadaccio (sul 54-54) spariglia le carte. A stendere definitivamente i viola è Laudisio che infila due liberi pesanti e la bomba ‘tagliagambe’ del 60-66 a 30” dalla sirena. Vince il PKH, con merito, ma la serie non è finita.

PHOENIX – ATLETICO PKH 62-66



PHOENIX: Barbato 2, Canzano, Pepe, Visca 3, Proto 18, Pirone 2, De Angelis, Paragliola 2, Iannucci 7, Razza 6, Spadaccio 22. All. Zanforlino.
ATLETICO PKH: Baccigalupi 7, Pezzella, Russo 14, Chianese, Argenziano 6, Laudisio 13, Iodice 12, Anzoini, Scialli 12, Chiacchio, Napoletano 2, Albano.
ARBITRI: Rinaldi e De Lillo.
PARZIALI: 11-19, 28-27, 42-45.


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