Il dolore del San Marco Evangelista per Giuseppe Feola



Carozza patron del San Marco Evangelista
Carozza patron del San Marco Evangelista

La San Marco Evangelista piange la scomparsa di Giuseppe Feola. Tantissime società casertane hanno presenziato per l’ultimo saluto al guerriero dalla forza cristallina.Difficile parlare di calcio in questi momenti quando la mente è offuscata da tantissimi ricordi. Il ds Tedesco è vicino alla famiglia Feola e prova a parlar di calcio: “Ci rifaremo per la prossima stagione ripartendo dalla Prima Categoria se non verrà fatta la fusione con la Boys Caserta. Ci siamo incontrati due volte. Ma se ne parla dopo Pasqua e al termine dei play out. Ci siederemo a tavolino e vedremo il da farsi per ripartire dalla Promozione. Anno difficile, abbiamo fatto degli sbagli. Ho messo la faccia fino all’ultimo. Giusto per onorare il campionato fino all’ultimo. Se si dovesse ripartire dalla Prima cercheremo di contattare giocatori nuovi confermando quasi tutti gli under. A Dicembre vedremo dove staremo. Ripartiremo con un altro organico:dobbiamo ristrutturare tutto”.

Il presidente Carozza piange la scomparsa di una giovane vita spezzata sul più bello della sua carriera. La società giallorossa al gran completo con tanti dirigenti del passato, con Saverio Sergio il tecnico della promozione ha dato l’ultimo saluto a Giuseppe Feola: “Addolorati per la morte di Giuseppe Feola. Tutta San Marco Evangelista in lutto per un ragazzo ben voluto da tutti. Difficile parlare di calcio.



In questo campionato abbiamo avuto un gruppo di ragazzi che esce dal campo a testa alta. Serietà di ragazzi che sul campo hanno dimostrato di essere uomini e calciatori. Le critiche nel calcio ci stanno sempre:qualcuno che non sta più in società come è uscito fuori ha cominciato a criticare. Un grazie a Piccini ragazzo serio e persona perbene. E’ rimasto per la causa. Spero che possa restare con noi anche in futuro ma merita categorie superiori. Il campionato è servito da esperienza. Possiamo trarre i frutti per ripartire. La fusione? Aspettiamo i play out e vedremo cosa si può fare”.

Mario Fantaccione


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