Ora Caserta deve rispondere



I tifosi della Juvecaseta

Parte con una novità la conferenza stampa bianconera dedicata alla presentazione della campagna abbonamenti. Una novità relativa alla prossima ufficializzazione dell’accordo che legherà la formazione di Terra di Lavoro, specialmente per quel che riguarda uno specificato ramo del marketing, a Claudio Gionti che per la cronaca è lo stesso che mesi addietro ha portato il team di pezza delle Noci a finire ‘sul muro’ virtuale dove i mattoncini acquistati hanno dato una mano alla causa casertana, quando le difficoltà economiche facevano più parlare dei risultati sportivi della truppa di coach Sacripanti. Il settore di competenza in questione, sarà, dunque, quello virtuale, quello legato al web e quindi prettamente legato alla nuova formula di campagna abbonamenti alla presentazione della quali erano presenti il presidente Gervasio, il vice presidente Iavazzi ed il nuovo membro del consiglio di amministrazione Maione e quindi al momento l’unico sponsor che la Juve ha in questo specifico momento. Questione sponsor, che ovviamente è venuta a galla dopo tutte le spiegazioni del caso da parte dello stesso Gionti e dalla quale si parte con le parole del numero uno casertano sulla questione e gli aiuti politici: «Allo stato attuale – ha esordito lo stesso presidente della Juve – non abbiamo uno sponsor principale e siamo ancora alla ricerca di un possibile interlocutore con cui si possa intavolare una trattativa. Una situazione per la quale ci aspettavamo un aiutino in più dalle forze politiche della città rispetto a quello ricevuto fino a questo momento. In altre piazze e società in difficoltà vedi Avellino, che poi è stato il caso anche più lampante, ma anche la stessa Pesaro, l’influenza della classe politica è stata determinante e quindi la speranza è che si possa avere di più anche da questo punto di vista anche qui a Caserta». Una sottolineatura importante e da non sottovalutare in riferimento a quello che è ancora il buco più ampio all’interno della composizione del budget da mettere a disposizione di coach Sacripanti assieme agli apporti dei soci e di quella fetta che la stessa franchigia casertana, ritiene fondamentale: gli abbonamenti. Ed è proprio in riferimento alla quota abbonati ed ai possibili introiti che potrebbero derivare immediatamente e non a squadra finita, che è stata presentyata la nuova idea di campagna abbonamenti. Una campagna fatta di sconti, fatta di benefit per l’abbonato, ma a determinate condizioni. Condizioni temporali di sottoscrizione dalle quali deriveranno una diversa percentuale di sconto da applicare al momento di ritirare la tessere e quindi al momento di terminare l’acquisto del proprio abbonamento (si partirà con una sottoscrizione in termini di prelazione del valore del 30% del valore dell’abbonamento, per poi stabilire in base ai vari sconti derivanti dalle diverse categorie create ad hoc dalla società e dallo stesso Gionti, il valore finale dell’abbonamento).

«Il nostro intento – ha spiegato Claudio Gionti che sarà nella prossima stagione il responsabile del Marketing legato al web ed aree simili – è quello di porre il tifoso alla base di tutto. Ci è interessato non chiedere un sacrificio all’abbonato per sostenere questa squadra, ma farne noi in base a delle condizioni e delle sottoscrizioni in ordine di tempo, cosi come spiega la più lampante e che abbiamo denominato “chi prima arriva meno paga”. Diverse soglie di sconto a secondo che a presentare richiesta di abbonamento sia un vecchio o nuovo abbonato, ma soprattutto a seconda che questa richiesta avvenga entro il 3 di agosto partendo da domani 11 di luglio o avvenga dopo questa data ed entro il 14 settembre che è la data ultima per rientrare all’interno di queste soglie, ma soprattutto in base al numero di tessere staccate dalla Juve entro questi termini e per le quali metteremo anche un contatore sul sito per verificare giorno dopo l’ammontare degli abbonati ed avere la percezione reale dello sconto che si andrà ad applicare al momento del pagamento ultimo. Senza contare che abbiamo pensato a tutte una serie di iniziative per il tifoso abbonato e benefit per far si che chi si abbona abbia sempre una considerazione particolare». Chiusa la questione abbonamenti e soprattutto l’appello di Gervasio, precedentemente indicato, la conferenza stampa ha avuto un ultimo punto di interesse: le voci che si rincorrevano in questi giorni e legati al nome di coach Sacripanti. Voci alle quali in coro sia il consigliere Maione che lo stesso Vice Presidente Iavazzi, hanno dato risposta univoca: «Sono voci da bar. Sacripanti è stato dall’inizio il punto focale attorno al quale costruire la squadra. L’unico punto fermo sin dal primo giorno di questa nuova avventura».




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