‘Quelli del campetto’ puntano l’indice: “La ristrutturazione dei campi Nike spetta al Comune”

In merito alle accese polemiche riguardo i “Campetti Nike”, in qualità di Comitato spontaneo ci teniamo a dire la nostra. Verosimilmente i fruitori di quei campetti siamo proprio noi, cestisti non professionisti , di tutte le età, che hanno quel luogo come punto di riferimento tramandatosi ormai di padre in figlio per poter praticare liberamente la propria passione, a tutte le ore ed in tutti i giorni dell’anno! Tralasciando la viltà d’animo con cui si è fatto passare il nostro intervento di pulizia e ripristino delle retine e delle linee come un attacco ad enti e istituzioni o associazioni sportive, ci teniamo innanzitutto a precisare che il nostro comunicato e le nostre idee sono indipendenti da qualunque ente, associazione, fondazione o società sportiva che sia, ma soprattutto noi vogliamo rappresentare la voce di chi trascorre i propri pomeriggi, le proprie estati, in una struttura che rappresenta in pieno il simbolo della condivisione di esperienze diverse, raggruppate da un unico comun denominatore, l’amore per la pallacanestro. Il comitato spontaneo di cittadini denominato “Quelli del campetto”, ritiene che sulla base delle richieste della totalità dei ragazzi che usufruiscono dei “Campetti Nike” si possa raggiungere un risultato che accontenti tutti coloro che hanno a cuore la pallacanestro in Terra di Lavoro, senza snaturare il layout della struttura: in pratica i 5 campi ad oggi presenti sono condizione necessaria e sufficiente per poter permettere a tutti, dai più piccoli ai più grandi, di giocare secondo le proprie esigenze ed il proprio livello. Essendo la struttura comunale, riteniamo pertanto che debba essere il Comune a proporre un intervento di messa a norma o restyling, e che l’intervento di un investitore esterno non dovrebbe essere seguito dalla possibilità di avere in gestione il lotto e giustamente, di organizzare in seguito la struttura secondo le proprie necessità. Il Comitato altresì si offre in aiuto alle istituzioni comunali in maniera diretta: come è giá capitato in passato, la voglia di giocare ha spinto e spingerà i più a sporcarsi le maniche, a dedicare un pomeriggio magari alla pulizia e alla manutenzione dei campi. Noi ci rendiamo disponibili, pertanto, a contribuire con manovalanza e presenza affinchè la struttura sia in condizioni decenti per poter essere usufruita. È possibile contemperare le esigenze di chi desidera che i “Campetti Nike”, bene pubblico e quindi appartenente alla collettività, restino così come sono con le pur legittime richieste e considerazioni di chi ritiene che gli stessi possano essere un importante volano per la pubblicità di chiunque voglia intervenire? Teniamo anche a precisare che il ritorno pubblicitario in relazione ad una fattiva collaborazione per la manutenzione della struttura, sia cosa naturale e logica, caratterizzata ad esempio da pannelli e spazi pubblicitari. Tutti amiamo questo sport, e auspichiamo ad un progetto condiviso di rilancio della pallacanestro casertana, senza però snaturare una struttura unica nel suo genere e che richiama, quotidianamente, centinaia di ragazzi e cestisti. Siamo aperti e disponibili a cooperare con chiunque abbia i nostri stessi intenti e valori di sport, pubblico e libero, come da sempre è, e come sempre sarà!