Curti batte Afragola e blinda la salvezza



Coach Francesco Miraglia
Coach Francesco Miraglia

La Virtus 04 Curti si aggiudica lo scontro diretto con l’Afragola e si assicura la matematica permanenza nel campionato di serie D evitando i sempre temibili play out. Addirittura, dopo i risultati giunti dagli altri campi, questa vittoria, seconda di fila dopo quella contro la Pro Cangiani, la squadra di coach Miraglia può ancora accampare speranze play off. Servirà una vittoria ad Angri ed una sconfitta di almeno una delle squadre che al momento sono due punti avanti in classifica. La partita contro l’Afragola ha visto un avvio favorevole ai padroni di casa che hanno da subito avuto in Marco Busico un deciso protagonista. Col passare dei minuti i biancoblù hanno ulteriormente migliorato il proprio gioco fino a chiudere il primo quarto sul 21-10 grazie alla tripla a fil di sirena di Munno. Anche nel secondo quarto la Virtus 04 ha mostrato miglior organizzazione sia per la circolazione di palla in attacco (molto positivo anche l’altro lungo Ancona) che in difesa con la zona 3/2. Dopo la pausa lunga la partita è cambiato. Gli ospiti hanno aumentato l’intensità e l’attenzione nella propria metà campo concedendo la miserie di 6 punti in 10 minuti e sono stati capaci di annullare tutto il divario. Nell’ultima frazione è arrivato anche il sorpasso afragolese (46-48 al 34’), ma a quel punto la Virtus 04 ha nuovamente saputo trovare il giusto spirito. La difesa è salita di tono, Della Valle ha dato il giusto ordine in cabina di regia, Busico ha ripreso a dominare in area ed un ottimo contributo è arrivato da Porfido, ottima la sua prestazione e Roberto Del Gaudio, meritevole per aver giocato bene pur avendo una caviglia in disordine. Nei minuti finali complice anche il fallo sistematico degli ospiti il vantaggio del Curti è aumentato fino al 64-51 della sirena.

VIRTUS 04 CURTI 64 AFRAGOLA 51 (21-10; 38-26; 44-42)



VIRTUS 04 Della Valle 2, Porfido 13, Ancona 14, Busico 14, Buzzoni 2, Del Gaudio R. 10, Del Gaudio V. 2, Callisto, Munno 3, Caterino 4, n.e. Monte e Merola. All. Miraglia


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