LO SCREENSHOT. Il presidente del Gragnano Franco snobba su facebook il motivo del preannuncio di reclamo: “Al Gladiator sono confusi”



Il presidente Carmine Franco al centro con la sciarpa gialla
Il presidente Carmine Franco al centro con la sciarpa gialla

GRAGNANO – In un gruppo del noto social network facebook, il presidente del Gragnano Carmine Franco svela il motivo del preannuncio di reclamo presentato dal Gladiator, in merito alla sfida di domenica pomeriggio. Il massimo dirigente gragnanese asserisce che i neroazzurri abbiano presentato preannuncio perché è stato fatto un errore nel computo degli under. Secondo i neroazzurri, al posto del numero 11 Manna (classe ’97) sarebbe entrato un classe ’96, così violando la regola degli under. Il regolamento infatti decreta che in campo gli under devono essere un ’96, due ’97 ed un ’98 ed il Gragnano schierava Ferrara ’98, La Monica ’96, Esposito ’97 e Manna appunto ’97. Ma per Franco si tratta di un abbaglio, perché è il numero 16 Passariello, sempre classe ’97, ad aver sostituito l’altro ’97 Manna. Il discorso così com’è non fa una piega, ora bisogna capire se sulle carte ufficiali firmate dall’arbitro c’è scritto qualcosa di diverso. Questo può essere il motivo per cui il Gladiator ha fatto preannuncio di reclamo ed ha di tempo fino a sabato per far susseguire il ricorso.

Lo screenshot del presidente del Gragnano Carmine Franco
Lo screenshot del presidente del Gragnano Carmine Franco

Nel frattempo il Gragnano ha pubblicato un comunicato ufficiale che attesta che “in merito al preannuncio di ricorso formulato dall’ASD Gladiator 1924 in riferimento alla gara di domenica, terminata sul campo con un verdetto chiaro ed inappellabile, l’ASD Città di Gragnano ribadisce di attendere con la massima tranquillità ogni eventuale sviluppo della vicenda, consapevole di aver agito nel pieno rispetto del regolamento per tutta la durata dell’incontro. Circostanza quest’ultima facilmente riscontrabile consultando qualsivoglia articolo riferito alla partita, finanche quello realizzato dalla stessa società ASD Gladiator 1924 attraverso i propri canali ufficiali“.



Ora spetta al giudice sportivo fare i riscontri e dare la sentenza su questo caso.


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