Per la Casertana un poker da play-off! Ma che rimpianti per il terzo posto buttato



Una fase della gara (Foto Scialla)
Una fase della gara (Foto Scialla)

CASERTA – Goleada della Casertana al “Pinto” contro la Paganese. I falchetti di Pasquale Corvino sconfiggono gli azzurrostellati col punteggio di 4-2 ma tale risultato non consente di acciuffare in extremis il terzo posto. Il Lecce vince con lo stesso scarto di due reti  (3-1 alla Lupa Castelli Romani) e chiude sul terzo gradino del podio perché, a parità punti (63) e pari scontri diretti (1-1 sia all’andata che al ritorno), prevale la miglior differenza reti (Lecce +18, Casertana +17). Il quarto posto consente comunque a Idda & soci di accedere ai play-off, ma è tanto il rammarico per un terzo posto buttato negli ultimi minuti di gioco. Ora la prossima avversaria sarà il Pordenone, nel primo turno dei play-off in cui sarà assente, tra l’altro, il portiere Gragnaniello, ammonito negli ultimi minuti di gioco per il fallo da rigore che ha rovinato il pomeriggio rossoblu.

PRE-PARTITA. Nel consueto 3-5-2 Nicola Romaniello deve obbligatoriamente fare a meno degli infortunati Mangiacasale, De Angelis e Negro e dello squalificato Idda. In difesa Murolo torna titolare dopo due mesi, al fianco di Bonifazi e Rainone. Sulla fascia destra esordio dal primo minuto per Finizio, mentre a centrocampo Marano viene preferito ad Agyei e Matute. Tandem offensivo sudamericano con Jefferson ed Alfageme. Il grande ex dell’incontro, Gianluca Grassadonia, replica con un 4-3-3 imbottito di giovani, orfano del portiere Marruocco e del vice capocannoniere Caccavallo. A guidarli il capitano Cunzi, altro ex, e Bocchetti, famoso per il suo passato nelle fila del Napoli tra il 2000 ed il 2003 in Serie A e B.



PRIMO TEMPO. Nell’ultima giornata di campionato del girone C di Lega Pro la Casertana ha un unico risultato a disposizione: la vittoria con diversi goal di scarto. La Paganese non è giunta al Pinto per calarsi le braghe e si nota immediatamente. Dopo neanche tre giri di lancette, da posizione assai laterale Cunzi scruta Deli e lo cerca con un lancio. L’azione sembra innocua ma pressoché, per scarsa comunicazione, Gragnaniello e Rainone per poco non combinano il pasticcio: per fortuna della Casertana, Deli non approfitta della chance e il pericolo viene scampato (3’). Chi si aspetta che sia questo lo squillo di tromba per i falchetti di Nicola Romaniello ne rimane deluso. Il centrocampo rossoblù s’intestardisce in una manovra macchinosa che non dà frutti. Di veri e propri tiri nello specchio della porta non se ne vedono, fatta eccezione per l’incornata di testa di Murolo, sul corner calciato da Mancosu, che Borsellini blocca senza patemi (8’). La gioventù rampante paganese desidera fare bella figura davanti ai 1.500 del Pinto e non concede spazi. Con due centravanti di oltre un metro e novanta, sono tanti i cross che partono dalle corsie laterali, da parte di Pezzella e Finizio: la difesa azzurrostellata fa buona guardia e spazza qualsiasi pallone entri in area di rigore. Per tutto il primo tempo Mancosu cerca il guizzo con insistenza, ma non ci riesce. L’occasione ghiotta si presenta per lui al 38’ su calcio di punizione: la barriera devia la traiettoria destinata all’incrocio dei pali. Tra i mugugni del pubblico si torna negli spogliatoi col punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. La contemporanea vittoria del Lecce in casa contro la Lupa Castelli Romani obbliga i falchetti a segnare due goal per impossessarsi del terzo posto. Il ritorno in campo è di tutt’altro brio da parte di Murolo & soci che sbloccano il punteggio al 49’. Lancio con il contagiri di Capodaglio per Alfageme che controlla la sfera con un tocco prelibato, si beve con un sombrero di Bocchetti e trafigge Borsellini sul primo palo. Pregevole marcatura dell’attaccante argentino che fa esplodere la tifoseria casertana. La Paganese va in tilt e la Casertana raddoppia al 57’. Alfageme è l’uomo copertina del pomeriggio a tinte rossoblù e sigla il secondo goal di giornata: il decimo della sua stagione all’ombra della Reggia. Verticalizzazione di Pezzella, l’ex Benevento scatta sul filo del fuorigioco, recupera palla sul fondo e, da posizione assai complessa, lascia partire un bolide sotto l’incrocio su cui non può nulla Borsellini. In quel momento la Casertana è terza poiché il Lecce è in vantaggio 1-0, ma a rovinare il pomeriggio arriva la rete che accorcia le distanze della Paganese: la punizione dal limite di Carcione usufruisce di una deviazione decisiva in barriera e spiazza Gragnaniello. Tale episodio, aggiunto al raddoppio del Lecce, avrebbe potuto scoraggiare gli uomini del presidente Pasquale Corvino che, invece, cacciano gli attributi ed in pochi minuti prendono il largo. La sorte sembra voler compromettere i sogni della Casertana. Al 65’ Borsellini respinge con una parata plastica il colpo di testa di uno scatenato Alfageme su corner di Tito: un minuto dopo Finizio colpisce il palo su passaggio filtrante di Marano. Il terzo goal è nell’aria ed arriva al 68’ con Jefferson, abile nell’infilare il portiere avversario con un piattone preciso. La partita si surriscalda ed a farne le spese è l’esperto Bocchetti il quale, ammonito con Capodaglio per un battibecco, lascia anzitempo il campo per doppia ammonizione. Senza il perno inamovibile, la retroguardia azzurrostellata soffre e la Casertana dilaga con la segnatura di Giannone al 73’: passaggio in area di Jefferson e l’ex Reggiana gonfia la rete con un tiro molto forte. Ma dall’altra parte il Lecce non scherza e va sul 3-0. Mentre Giannone si divora il quinto goal, la Lupa Castelli Romani segna il goal della bandiera e fa un favore alla Casertana. L’incredibile succede al 86’. Rainone sbaglia il passaggio arretrato per Gragnaniello che va in scivolata per anticipare Vella. Il portiere atterra l’attaccante ospite e l’arbitro concede il penalty, peraltro ammonendo Gragnaniello che era diffidato e salterà il primo turno play-off. Dal dischetto Carcione trasforma il rigore e riporta la Casertana al quarto posto. Nel finale il forcing rossoblu è vano, così la partita finisce col punteggio di 4-2.

Tabellino: CASERTANA-PAGANESE = 4-2

CASERTANA: Gragnaniello, Rainone, Pezzella, Capodaglio, Bonifazi (60’ Tito), Murolo (69’ Agyei), Finizio, Mancosu, Alfageme (69’ Giannone), Marano, Jefferson. In panchina: Signoriello, Guglielmo, Varsi, Som, Cesarano, Matute, De Filippo, Negro. Allenatore: Nicola Romaniello

PAGANESE: Borsellini, Bozi (61’ Grillo), Bocchetti, Carcione, Sirignano, Penna (81’ Schiavone), Deli (77’ Cassata), Corticchia, Cunzi, Vella, Della Corte. In panchina: Maione, Esposito, Magri, Guerri, Palmiero,, Tommasone. Allenatore: Gianluca Grassadonia

RETI: 49’ Alfageme (C), 57’ Alfageme (C), 64’ Carcione (P), 68’ Jefferson (C), 73’ Giannone (C), 86’ Carcione su rig. (P)

ARBITRO: Nicolò Sprezzola della sezione di Mestre (assistenti: Christian Zanardi di Genova e Anderson Gleison Marques di Saronno)

NOTE: Ammoniti: Murolo, Capodaglio, Gragnaniello (C); Deli, Vella (P). Espulso: Bocchetti al 71’ per doppia ammonizione (P). Angoli: 5-2. Fuorigioco: 1-0. Recupero: 1 nel primo tempo; nel secondo tempo. Spettatori: 1.500


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