Volturno, Napolitano: “A Roma abbiamo dimostrato di non essere all’altezza…”



Coach Napolitano (foto: Lizza)
Coach Napolitano (foto: Lizza)

Il Volturno soffre troppo gli scontri diretti. E’ quanto si evince numeri alla mano ed in questa stagione una sola vittoria su 4 partite fin qui disputate contro le dirette concorrenti per la promozione e/o i play-off. Solo il Racing Roma all’andata si è piegato 11-10 a Santa Maria, poi sono arrivate le sconfitte contro Cosenza in Calabria e SIS Roma in casa, mentre ieri sempre il Racing si è ampiamente vendicato battendo le gialloverdi per 17-11. In realtà la fragilità nei momenti clou è stata una costante, in questa stagione, mascherata più volte dal tasso tecnico della squadra che non è affatto inferiore ad altre realtà, ma con un tipo di gioco leggermente diverso rispetto allo scorso anno si fatica ad ingranare. Tra l’altro anche la preparazione è incentrata per far rendere di più le ragazze da metà aprile in poi. Ma il livello di preparazione fisica centra poco se si ‘steccano’ 3 scontri diretti su 4 e lo sa bene coach Napolitano che subito dopo la partita persa col Racing non era per niente soddisfatto né tantomeno sereno. “Abbiamo dimostrato di non essere all’altezza della situazione negli scontri diretti o nelle partite importanti – esordisce il tecnico gialloverde -, ma 6 gol di scarto dal Racing sono troppi, visti i valori in acqua. c’è effettivamente qualcosa che non va e dobbiamo porvi rimedio al più presto. Non possiamo metterci solo tanta buona volontà se poi creiamo tanto e sbagliamo l’impossibile. Contro il Racing abbiamo fatto disastri in difesa, anche, cosa che fin qui più o meno non era mani successa. L’impegno delle ragazze non è mai in discussione, anzi a volte fanno più del dovuto per la voglia di fare, ma in gare come questa col Racing mostriamo poca intelligenza pallanuotistica. Le senatrici sbagliano tanto e le giovani continuano a non dare tutto quello che potrebbero. Se il Volturno è questo, allora ci accontentiamo dei risultati che otteniamo”. Napolitano prosegue pensando anche all’immediato futuro, data anche la sfida contro il Cosenza in casa, partita a questo punto fondamentale, prima delle 2 trasferte a Siracusa e a Quartu Sant’Elena: “Abbiamo perso 3 partite allo stesso modo e quindi significa che soffriamo qualcosa in particolare. Dobbiamo lavorare tanto per capirlo, anche perché nulla è pregiudicato, ma il campanello d’allarme dobbiamo ascoltarlo anche in vista del prossimo impegno”. Con il primo posto fuori dalla portata, dato il ruolino impeccabile della SIS Roma, anche il secondo posto si allontana e per questo serve il cambio di passo e la vittoria proprio contro il Cosenza, ora a +7 sul Volturno, in seconda posizione.




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