Sempre a testa alta



I tifosi del Marcianise (Foto Arnaldo Iodice)
I tifosi del Marcianise (Foto Arnaldo Iodice)

Sgombriamo subito il campo da inesattezze “tranquillizzando” gli affezionati frequentatori del portale Stirpe e tutti i tifosi Marciansani. Il nostro gruppo non ammaina la bandiera gialloverde e mai lo farà! Ma è giunto il momento di dare nuove motivazioni al nostro modo di fare informazione. In sei anni, pur non essendo professionisti del settore, abbiamo conquistato una fetta importante nel panorama giornalistico regionale e non solo con più di 5000 articoli, centinaia di clip video, decine di trasmissioni a tema ( TG. Stirpe, Terzo Tempo, etc…) e tante battaglie sia a livelli istituzionali che in seno alle società. Abbiamo deciso che è arrivato il momento di farsi da parte e lasciare ad altri il compito di confrontarsi con chi “gioca” con la passione della gente. Le motivazioni sono tante e nessuna, ma negli ultimi tempi abbiamo avuto la netta percezione di essere soli in un deserto istituzionale e dirigenziale che sconforterebbe anche il più grande degli ottimisti. Ci siamo resi conto che parliamo lingue diverse, abbiamo lottato incessantemente per anni con il solo scopo di dare un senso di appartenenza profondo verso questi colori, abbiamo spronato tutto e tutti ed in più occasioni la nostra serietà e caparbietà è stata spesso “scambiata”, da chi risiede nel palazzo comunale, per opportunismo  avente come finalità la destabilizzazione di qualche assessorato, oltre all’assurda accusa di essere pilotati (chissà da chi poi…). Ultimamente siamo anche stati accusati di scrivere menzogne, tema della diatriba lo stanziamento di zero euro a favore di uno stadio Progreditur non a norma in vista del triennio avvenire (delibera comunale) argomento riportato tra l’altro da tutti i quotidiani provinciali, ma l’accusa è valsa solo per la Stirpe!

Inoltre per una parte dei tifosi quello che facciamo sarebbe lautamente compensato e per tale motivo siamo poco credibili, mentre sul fronte societario la nostra collaborazione sarebbe per alcuni (in modo velato ma tangibile) vissuta in “equilibrio precario”,  in alcune circostanze ci è sembrato di dialogare con interpreti di sport diversi rispetto al calcio. La Stirpe precisa, sottoscrive e ringrazia la famiglia D’Anna per la cordialità ed il rispetto mostratoci e per aver riportato la serie D in città.  Vogliamo solo ricordare qualche aneddoto: all’indomani della scomparsa del “calcio vero” nel 2010, quando giunse la notizia in città che si era insidiata una nuova (pseudo) società, la Stirpe era lì insieme ad un pugno di tifosi per capire le reali intenzioni di chi voleva fregiarsi di rappresentare (indegnamente) Marcianise, capimmo subito che le intenzioni erano ben diverse da quelle di fare calcio e dopo un anno, con lo specchietto per le allodole dell’ibrido Parete calcio, un terreno di gioco rovinato (manto da 60.000€) e soprattutto dopo tanta sensibilizzazione da parte nostra, la città ebbe una seconda opportunità e nacque il Progreditur Marcianise.  Potremmo stare qui ad elencare all’infinito su  come si è “mossa” la Stirpe in questi anni, ma ci piace guardare avanti e metterci sempre in gioco. Sono tanti gli attestati di stima arrivati dai tifosi sul  nostro portale a cui va il nostro ringranziamento,  un grazie di cuore in particolare va a tuti i tifosi delle squadre che abbiamo affrontato in questi anni  che hanno  sempre apprezzato la nostra coerenza, il rispetto e la correttezza verso gli avversari  e che ci hanno chiesto di rivedere le nostre decisioni, attestati di stima arrivati da  Matera, Taranto e da altre piazze importanti della serie D, ma si vede che “nessuno è profeta in patria”.



A breve nascerà una “nuova” Stirpe, ancora più pungente e diretta, non forniremo più i servizi che abitualmente abbiamo proposto, faremo un diverso tipo di approfondimento. Saremo sempre presenti allo stadio e non mancherà il nostro punto a video che verrà postato sui nostri canali YouTube e Facebook, mentre il nuovo portale avrà il compito di dare visibilità  in modo esclusivamente testuale al nostro modo di vedere il calcio e non più ad altri protagonisti. Ci piace chiamarlo un ridimensionamento “intelligente” che ci consentirà di convogliare le nostre energie prettamente su una sana e costruttiva critica. Non saremo più in prima linea, ma ci limiteremo a dare spunti a chi ha il dovere (tifosi e società) di starci.
Ringraziamo tutti quelli che negli anni ci hanno sostenuto e tutti coloro che hanno collaborato con noi in questi anni splendidi.
Un ringraziamento particolare va all’amico Domenico Birnardo, esperto della categoria, per i preziosi consigli che ci ha elargito in questi anni e che continuerà a darci in quanto parte integrante della Stirpe nonchè amico vero e ad Armando Serpe altrettanto prezioso, uno dei pilastri del calcio casertano stimato da tutti per competenza e professionalità.

Raffaele Tartaglione, Salvatore Martello, Davide Giuliano, Antonio Giuliano, Giovanni Colella e Gaetano Tartaglione….la Stirpe.

Redazione Stirpe


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