Buon viaggio Renato



Renato Carpentieri
Renato Carpentieri

Una notizia terribile che non avrei mai voluto leggere. Renato Carpentieri, storico e noto giornalista lucano non c’è più. Stamane è stato stroncato da un infarto fulminante. 54 anni e una vita  trascorsa nel mondo giornalistico.  Cronista del ‘Quotidiano della Basilicata’ era un punto di riferimento della categoria. Lascia la moglie Fulvia e i figli Annalisa, Daniele e Carmine. Personalmente ebbi modo di conoscerlo lo scorso maggio quando mi recai a Matera per assistere ai quarti di finale playoff tra i lucani e la Casertana. A fine gara, dopo l’eliminazione dei biancoblù mi disse: “Siete davvero forti, meritate la finale”. Cosa che poi arrivò la settimana successiva dopo il 2-0 alla Turris. Persona disponibilissima, preparata e solare. In estate mi anticipò l’arrivo di Cruciani alla Casertana quando i falchetti non erano ancora stati ripescati in Lega Pro. La notizia della sua dipartita ha sconvolto non solo il mondo giornalistico lucano, ma tutti coloro che lo hanno conosciuto. Trovare altre parole in un momento del genere non è facile. Eravamo in contatto tramite ‘whatsapp’ scambiandoci informazioni quotidianamente. Da stamattina nessuna più notifica, il mio smartphone si è ammutolito. Purtroppo per sempre. Ricordo il suo sorriso e quella figura impetuosa che d’ora in poi mancherà a tutti. Ciao Renato, un giorno ci rincontreremo.




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