Scuola calcio Camorani, 9 giovani a club professionistici. La soddisfazione del direttore tecnico: “Ognuno gioca perchè merita”



13939524_10209306502327104_3397471742026811070_n“Non vedo l’ora di cominciare la stagione!”. Questo il post apparso sulla bacheca facebook di Alfonso Camorani campione nello sport e nella vita. Una carriera che lo ha visto splendido protagonista sui campi di calcio di serie A e B, un avversario duro da superare in campo, un compagno di squadra leale e vincente. Straordinario uomo spogliatoio, la sua passione resta il calcio. L’impegno attuale è col Mondragone splendida realtà costruita meticolosamente dai presidenti Mino Lampitiello e Fabio Del Prete. Nel tempo libero ecco tutto l’amore per il settore giovanile con una scommessa nel territorio: nasce da un anno la scuola calcio ASD ALFONSO CAMORANI. Il bilancio dopo dodici mesi è soddisfacente col presidente Giuseppe Rossi pronto a ricevere i meritati attestati di stima. Direttore tecnico ed istruttore all’interno della stessa struttura, Alfonso Camorani parla a cuore aperto a tutti i suoi ragazzi restando ovviamente soddisfatto del lavoro generale: “Da Agosto ci siamo spostati a Curti. Bilancio decisamente  positivo:la scuola è aperta a tutti i ragazzi. Abbiamo dato nove giovani calciatori  sei per la categoria ‘2002 e tre per la categoria ‘2001  all’Avellino, un ‘2001 alla Casertana. Ci sono altri ragazzi categorie 2001 e 2002 che andranno alla Salernitana. Si deve sempre mantenere un profilo basso, i ragazzi e genitori faranno grandi sacrifici. Non si investe nel settore giovanile come venti anni fa. Ogni genitore pensa di avere il campione in casa. Io ho dei figli maschi e capisco le loro sensazioni:i bambini si devono divertire e vivere il calcio senza stress. Rimasto male qualche genitore di qualche bambino escluso , né io né il vice presidente Pietro Pontillo ed istruttore della categoria ‘2001  abbiamo precise responsabilità sui provini.   Abbiamo fatto dei raduni ed i ragazzi sono stati scelti. La possibilità si dà a tutti. Ci sono tanti ragazzi bravi che aspettano l’occasione per mettersi in mostra. Il provino è un attimo ,pure questione di fortuna in quel determinato momento. Parliamo di una ventina di minuti .. Il ragazzo per me deve essere seguito e vedere come gioca sui diversi campi, dal sintetico alla terra battuta.. Dopo che vedi un calciatore per un anno te lo porti poi in ritiro. Bilancio decisamente positivo dopo 1 anno. La scuola calcio è aperta a tutti:faccio scuola calcio e basta. Non facciamo promesse né illusioni:se il ragazzo è bravo, il talento esce e viene migliorato con l’aiuto degli istruttori. La stagione parte il 24 Agosto a Curti: tre istruttori ,varie strutture all’avanguardia  da utilizzare al meglio. Ognuno deve giocare perché merita”.

13886979_10209306505807191_426322718421006158_nIl messaggio di un campione come Alfonso Camorani è chiaro. Da istruttore sovente la sua formazione cambia volto nei due tempi:tutti devono giocare senza guardare l’assillo del risultato a tutti i costi. Durante l’allenamento si migliora costantemente con l’esercizio ed applicazione. Nei dodici mesi è evidente il progresso generale come mentalità ed applicazione per parecchi giovani talenti. Le soddisfazioni per la scuola calcio piovono a iosa:ecco a svolgere la preparazione con la Salernitana il giovane ‘2002 Giuseppe Pellino, il centrocampista  Letizia ‘2001 Trombetta Domenico esterno destro basso ‘2002, Di Maio Aniello difensore centrale ‘2001.



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MARIO FANTACCIONE


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