Clamoroso – Albanova senza stadio, Zippo: “Facciamo un passo indietro, titolo consegnato al Comune”



L'Albanova era pronta a riprendere gli allenamenti
L’Albanova era pronta a riprendere gli allenamenti

Era tutto pronto in casa Albanova per un primo giorno di allenamento carico di speranza e rinnovate ambizioni. Squadra annunciata da un raggiante presidente Giuseppe Zippo fiero di poter regalare ai suoi concittadini con l’aiuto di tante forze imprenditoriali una squadra degna e all’altezza del territorio. La squadra non si è allenata,festa rovinata .I giocatori,staff tecnico e societario hanno avuto l’amara sorpresa di trovare il campo chiuso! Motivo:debiti arretrati accumulati da vecchie gestioni. Un paradosso nel paradosso:la notizia  ha fatto il rapido giro tra amici ed addetti ai lavori.C’è rammarico in casa Albanova: il futuro del calcio cittadino è a rischio con la novità clamorosa del presidente Giuseppe Zippo di mollare tutto e consegnare il titolo all’amministrazione comunale.

Il direttore generale Giovanni Zippo tuona preannunciando novità clamorose. Lo stadio di San Cipriano è chiuso ed ecco materializzarsi lo spettro della fine dei giochi per tre gloriose società come l’Albanova,l’Accademia San Cipriano, lo Junior San Cipriano che si avvalgono dell’impianto sportivo: “Siamo stati in Comune il mese di Aprile e chiuso un accordo con i commissari. Ci siamo divisi l’onere di pagare le  bollette dell’enel fra le tre società. Il Comune sta in dissesto finanziario. Abbiamo firmato un protocollo d’intesa che prevedeva il pagamento della corrente. La cosa è regolarmente avvenuta come da regolari pagamenti. Dieci giorni fa i commissari ci chiudono il campo:si chiede che vengano pagati debiti accumulati da altre gestioni, da altre società. La cosa non è fattibile. Nel pallone ci si rimette solamente. Ci hanno disertato ieri ed oggi un appuntamento. Parliamo di una cosa assurda. Facciamo un passo indietro,consegniamo il titolo al Comune. Domani mattina consegneremo il tutto. Se i commissari si prendono questa responsabilità, va bene così. Nessuno dovrà dire che sarà colpa nostra. In queste categorie si rimettono solo soldi. Siamo un gruppo di professionisti. Nell’anno 2013 a San Cipriano D’Aversa non si è mai registrato uno scontro. Non si vuole premiare la gente che vuol far qualcosa di buono.Siamo disposti a pagare le spese di manutenzione come già fatto per Maggio e Giugno ma non per pagare debiti accumulati da altre società”.



Mario Fantaccione


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