Casertana, spunta Marra: “C’è stato solo un sondaggio e se arrivasse la chiamata non potrei rifiutare”



Mister Marra (Foto Vincenzo Di Monda)
Mister Marra (Foto Vincenzo Di Monda)

La Casertana cerca un nuovo allenatore. Con Nunzio Zavettieri l’intesa era stata trovata, poi c’è stato un rallentamento dovuto ai cambi di programma del club passato da un campionato di vertice a una stagione di prospettiva. Le due parti si dovranno risentire, ma in ogni caso la dirigenza della Casertana si sta guardando intorno ed è spuntato nelle ultime ore il nome di Salvatore Marra, tecnico molto stimato dall’ex presidente Giovanni Lombardi e dal nuovo numero uno dei falchetti Pasquale Corvino. L’allenatore ex Aversa Normanna (ieri è scaduto il suo contratto con i granata) rivela che “qualcosa ci potrebbe essere” dice sorridendo ma allo stesso tempo sottolinea che “non ho avuto ancora alcun incontro con la dirigenza della società ma solamente da persone vicine alla Casertana”. Salvatore Marra, che è corteggiato anche da Akragas e Paganese, però lancia un messaggio chiaro: “Sarebbe impossibile non accettare una proposta della Casertana. In pratica posso dire che firmerei anche in bianco. C’è una stima reciproca con Lombardi che mi permette di dirlo. Non nascondo che l’anno scorso c’è stato un contatto e che da quel giorno i rapporti tra di noi sono rimasti sempre ottimi. Mi ha fatto i complimenti quando nell’ultima stagione abbiamo giocato a Caserta, così come quando abbiamo messo a segno le 4 vittorie consecutive. Ed è stato uno dei primi ad incitarmi a fare bene e a salvarmi quando ero alla guida del club granata. Se dovesse arrivare la chiamata? Corro immediatamente, allenare una piazza come Caserta per me sarebbe un grandissimo onore”. Marra parla anche dell’ultima stagione, chiusasi con una retrocessione che è ancora difficilmente digeribile: “Ci sono state delle difficoltà enormi ad Aversa ma questo non cancella i punti che ho fatto con la mia Normanna. In 30 gare ci sono stati 28 punti e dal mio arrivo l’Aversa Normanna ha fatto punti da dodicesimo posto. E la matematica non è un’opinione. In ogni caso ho accettato la panchina sapendo dell’avvio difficile e abbiamo provato a salvarci. Dispiace perché ci sarebbe bastato solamente un altro gol, abbiamo sfiorato un’impresa storica. Abbiamo commesso anche degli errori individuali che poi alla fine abbiamo pagato a caro prezzo”.




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